lunedì 20 maggio 2013

Lo specchio della stagione

Lo specchio della stagione è la partita contro il Parma, l'ultima di campionato. L'importante, se proprio si doveva retrocedere, era di farlo almeno da diciottesimi (sai mai un ripescaggio...), e menomale che ha perso pure il Siena. Ma la sconfitta del Palermo ha dell'incredibile: dopo aver macinato gioco nella prima mezzora, con tantissime occasioni da gol, la squadra subisce tre (euro)gol in sette minuti, crollando più psicologicamente che fisicamente.

Sannino schiera una formazione con molti giocatori che hanno trovato poco spazio quest'anno, aiutato dal fatto di non aver convocato molti calciatori che invece avevano giocato di più. In porta quindi ci va Benussi, mentre il centrocampo è tutto nuovo: Sanseverino a destra, Morganella a sinistra e al centro hanno giocato Viola sul centrosinistra e Formica sul centrodestra.

Ma cominciamo a elencare le occasioni da gol. Il primo a rendersi pericoloso è stato Miccoli, per ben due volte; quindi è la volta del palo di Hernandez seguito da un tiro a botta sicura di Formica: Mirante è super. Anche Viola ci prova a botta sicura da due passi, ma Mirante si supera ancora. Quindi gli avversari passano in vantaggio, ma Miccoli potrebbe già pareggiare se Mirante non avesse compiuto l'ennesimo salvataggio della sua porta. E così scorrono le immagini del primo tempo, con il Parma che chiude la partita segnando altre due reti.

Nella ripresa si rivede Mantovani dopo il lungo stop; con lui i subentrati sono anche Dybala e Faurlin: va da sé che Sperduti non è riuscito a esordire, l'unico della rosa a non farlo. Il gol della bandiera arriva dal Capitano Fabrizio Miccoli, forse l'ultimo della sua fantastica esperienza in maglia rosanero: dalla sua zolla preferita esegue un perfetto calcio di punizione segnando il suo ottavo gol in campionato, il decimo stagionale, il 74º in Serie A col Palermo (in 165 presenze, altro record) e l'81º in assoluto coi rosanero. L'incontro quindi si chiude sul 3-1, mettendo finalmente la parola "fine" a questa disastrosa annata sotto ogni punto di vista.

TABELLINO
PALERMO-PARMA 1-3

Palermo (3-5-2): Benussi; Munoz, von Bergen, Aronica (52' Faurlin); Sanseverino, Viola (63' Mantovani), Donati, Formica (54' Dybala), Morganella; Hernandez, Miccoli. A disp.: Brichetto, Fulignati, Aquino, Anselmo, Kosnic, Petermann, Sperduti. All.: Sannino
Parma (4-3-3): Mirante (44' Bajza); Coda, Paletta, Lucarelli, Rosi; Parolo, Valdes, Ampuero (76' Galloppa); Gobbi, Amauri (83' Sansone), Belfodil. A disp.: Pavarini, Benalouane, Mesbah, Morrone, Palladino, MacEachen, Galloppa, Ninis, Boniperti, Biabiany. All.: Donadoni

Arbitro: Roca
Marcatori: 38' Gobbi, 42' Valdes, 45' Belfodil, 75' Miccoli (Pal)
Ammoniti: Belfodil, Galloppa (Par), Donati (Pal)

domenica 12 maggio 2013

Fine di una gran bella storia

Era il 29 maggio 2004 quando un'intera città esultava per il ritorno in Serie A dei propri beniamini a 31 anni di distanza dalla volta precedente. Oggi, invece, parliamo di un'annunciata retrocessione che si è materializzata allo stadio Franchi di Firenze con la sconfitta per 1-0. In questo blog le parole "salvezza" e "retrocessione" non sono mai state volutamente pronunciate, ma ora che la disfatta è aritmetica, peraltro con una giornata d'anticipo, è inutile girarci intorno: salvo un ennesimo terremoto estivo tipico del calcio italiano, nella prossima stagione il Palermo ripartirà dalla Serie B.

Sannino schiera Donati centrale in difesa e Munoz nel centro-destra, mentre a centrocampo spazio ancora a Faurlin; in attacco, tandem Hernandez-Dybala, con Ilicic non convocato e Miccoli inizialmente in panchina. Il gol vittoria per la Fiorentina arriva alla fine del primo tempo. Nella ripresa c'è spazio per Viola e Sanseverino.

TABELLINO
FIORENTINA-PALERMO 1-0

Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic (73' Hegazi); Cuadrado, Mati Fernandez, Pizarro, Borja Valero (83' Romulo), Pasqual; Toni (72' Migliaccio), Jovetic. A disp.: Neto, Lupatelli, Tomovic, Compper, Llama, Aquilani, Wolski, El Hamdaoui, Rossi. All.: Montella
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Muñoz, Donati, von Bergen; Morganella, Rios (58' Viola), Faurlin (84' Sanseverino), Kurtic, Garcia; Hernandez (63' Miccoli), Dybala. A disp.: Benussi, Brichetto, Anselmo, Mantovani, Aronica, Dossena, Nelson, Formica, Sperduti. All.: Sannino

Arbitro: Damato
Marcatori: 41' Toni
Ammoniti: Savic (F), Faurlin, Kurtic, Garcia, Viola (P)

mercoledì 8 maggio 2013

Palermo-Udinese

Hernandez torna al gol dopo più di un anno, un gran tiro da fuori su azione di contropiede. Il primo gol del Palermo arriva su calcio di rigore di Miccoli per fallo da lui stesso procuratom, battuto egregiamente toccando anche la base della trasversa.

TABELLINO
PALERMO-UDINESE 2-3

Palermo (3-5-2): Sorrentino; Muñoz, von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Faurlin (78' Rios), Kurtic (67' Hernandez), Dossena (71' Garcia); Ilicic, Miccoli. A disp.: Benussi, Brichetto, Mantovani, Anselmo, Viola, Nelson, Fabbrini, Formica, Sperduti, Boselli, Dybala. All.: Sannino
Udinese (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Angella, Hertaux; Basta, Pereyra, Allan, Badu, G. Silva; Muriel; Di Natale (68' Zielinski). A disp.: Padelli, Pawlowski, Ranegie, Siku, Merkel, Pasquale, Faraoni, Maicosuel, Campos Toro, Rodriguez. All.: Guidolin

Arbitro: Giannoccaro
Marcatori: 9' Muriel (U), 34' Miccoli (P), 64' Angella (U), 81' Hernandez (P), 83' Benatia (U)
Ammoniti: Barreto, Dossena, Faurlin (P), Badu (U)

domenica 5 maggio 2013

Il Palermo perde solo di rigore

Nella 35ª giornata di campionato, allo Juventus Stadium il Palermo esce sconfitto per 1-0 frutto solo di un generoso calcio di rigore concesso per fallo di Donati su Vucinic e realizzato da Vidal. Ma ce n'era uno molto più netto pro-Palermo, per una trattenuta di Bonucci su Miccoli.

Poco prima i rosanero aveva colto un palo con Miccoli, ma la squadra non è mai stata realmente pericolosa dalle parti di Buffon subendo molto il gioco degli avversari. Eppure nel finale Faurlin poteva pareggiare, se il suo impatto col pallone scodellato in area fosse stato più felice.

Sannino conferma il 3-5-2 con Ilicic e Miccoli in attacco. Il capitano ha festeggiato le 162 presenze in Serie A col Palermo entrando definitivamente nella leggenda (superato Cassani). Nella ripresa escono entrambi per far posto ai due gioielli Hernandez e Dybala.

TABELLINO
JUVENTUS-PALERMO 1-0

Juventus (3-5-1-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (56' Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah (67' Peluso); Marchisio; Vucinic (79' Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Marrone, De Ceglie, Giaccherini, Giovinco, Matri, Bendtner. All.: Conte
Palermo (3-5-2): Sorrentino; von Bergen, Donati, Aronica; Nelson, Barreto, Rios (79' Faurlin), Kurtic, Garcia; Ilicic (71' Dybala), Miccoli (65' Hernandez). A disp.: Benussi, Brichetto, Muñoz, Anselmo, Dossena, Viola, Fabbrini, Formica, Boselli. All.: Sannino

Arbitro: Romeo
Marcatori: 59' Vidal (rig.)
Ammoniti: Barzagli (J)
Espulsi: Pogba (J)

domenica 28 aprile 2013

Annientata anche l'Inter

Il fantastico momento del Palermo pare non arrestarsi più, e ovviamente non vogliamo che accada! Quest'oggi anche l'Inter ha dovuto fare i conti con la voglia di riscatto che hanno i giocatori rosanero, accusando il loro straordinario momento di forma e patendo quindi una sconfitta per 1-0.

Sannino conferma la formazione che bene ha fatto nelle precedenti partite. In particolare, Donati parte ancora dalla difesa per impostare l'azione fin dalle retrovie mentre il posto dello squalificato Dossena lo prende Garcia, giocatore totalmente cambiato rispetto alla gara d'andata: un girone fa un suo autogol spianò la strada ai nerazzurri, ma stavolta è stato uno dei migliori in campo. In attacco, il sofferente (pubalgia) Ilicic non demorde e si fa trovare ai nastri di partenza della partita, supportato dal ritrovato Miccoli, guarito dai fastidi che nelle passate settimane lo avevano afflitto tanto da fargli perdere il derby col Catania.

La gara, fin dalle prime battute, è in mano del Palermo. La grinta e la cattiveria messa in campo non può essere pareggiata dai nerazzurri, che arrivano sempre in ritardo su ogni pallone. La prima occasione arriva proprio col capitano, che giocando oggi raggiunge Mattia Cassani in testa alla classifica dei calciatori più presenti in Serie A con Palermo - in pratica una leggenda vivente, dato che suo è anche il record delle marcature in massima serie: un pallone messo in mezzo dalla sinistra da Garcia viene colpito di prima ma il tiro è parato da Handanovic. Il Romario del Salento ha però il pregio di essere determinante per il gol vittoria: spalle alla porta, protegge il pallone dal contrasto con Silvestre e, cadendo, consegna la palla all'indietro a Ilicic che tutto solo ha il tempo per guardare la porta e piazzare il suo sinistro e battere l'immobile portiere avversario: pe rlo sloveno si tratta del decimo gol in campionato (il quinto consecutivo) e l'undicesimo stagionale, determinando così un record personale. Le azioni da gol non mancano: è il Palermo sempre quella che fa la partia, l'Inter è solo spettatrice non pagante e raramente - e senza risultati - si fa vedere dalle parti di Sorrentino. Nella prima frazione di gioco il Palermo avrebbe quindi anche la possibilità di raddoppiare, sia per la mole di gioco proposta, sia per i due calci di rigore non concessi: il primo per grave gomitata di Juan Jesus ai danni di Garcia su azione d'angolo, il secondo per fallo di mano.

Nella seconda frazione di gioco la squadra appare più stanca, dati i chilometri e il pressing effettuati nel primo tempo. Così un calo di rendimento fa alzare il baricentro dell'Inter che più spesso si propone dalla parti di Sorrentino, ma nulla da fare. Non mancano, comunque, anche delle azioni da gol per il Palermo: due su tutte quelle di Miccoli (fantastico palleggio con tiro al volo ben parato dal portiere avversario) e di Hernandez (che di sinistro tira a lato di pochissimo da posizione defilata sulla sinistra. Espulsi Sannino e Perinetti, forse per il troppo agonismo dimostrato pur non essendo scesi in campo. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro fischia e i giocatori hanno potuto festeggiare sotto la doccia questo meritatissimo successo.

TABELLINO
PALERMO-INTER 1-0

Palermo (3-5-2): Sorrentino; von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Rios, Kurtic, Garcia (81' Nelson); Ilicic (73' Hernandez), Miccoli (88' Munoz). A disp.: Benussi, Brichetto, Anselmo, Faurlin, Viola, Fabbrini, Formica, Boselli, Dybala, Sperduti. All.: Sannino
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Silvestre (71' Garritano), Juan Jesus; Jonathan, Zanetti (17' Schelotto), Kovacic, Kuzmanovic (83' Forte), Pereira; Alvarez, Rocchi. A disp.: Carrizo, Belec, Chivu, Pasa, Ferrara, Benassi. All.: Stramaccioni

Arbitro: Orsato
Marcatori: 10' Ilicic
Ammoniti: Miccoli, Morganella (P), Kovacic, Juan Jesus (I)

domenica 21 aprile 2013

Godimento allo stato puro

I catanesi hanno festeggiato un po' troppo presto. Addirittura hanno esultato al momento del gol del Siena poi annullato, erano convinti di portare a casa la sesta vittoria consecutiva nel derby casalingo contro il Palermo, ma non hanno fatto i conti con la voglia di lottare e di dimostrare che «la Sicilia quella vera siamo noi». Ed è così che, con tre tocchi, il Palermo riaddrizza il derby segnando con Ilicic: Sorrentino rinvia dal fondo, Hernandez tocca la sua unica palla della partita e lo sloveno (capitano nonostante la presenza di Donati e Barreto) sbuca dalle retrovie segnando la rete al 95', fuori tempo massimo!

Successivamente accade di tutto: mentre tutti i compagni festeggiano lo sloveno, Andujar impazzisce e si dirige verso Barreto afferrandolo per il collo, calandolo per terra a sferrandogli una serie di pugni sullo stomaco; ciò non è sufficiente però ad abbattere il paraguaiano, che felice resta a terra continuando a esultare. Nel frattempo Aronica si reca a braccia alte verso lo spicchio di stadio riservato ai rosanero, festeggiando con loro lui che era l'unico palermitano in campo.

TABELLINO
CATANIA-PALERMO 1-1

Catania (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco (45' Biagianti), Lodi, Almiron (57' Castro); Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Messina, Potenza, Rolin, Capuano, Keko, Salifu, Cani, Doukara. All.: Maran.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Munoz (73' Rios), Von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Donati, Kurtic (77' Hernandez), Dossena; Ilicic, Boselli (57' Dybala). A disp.: Benussi, Brichetto, Nelson, Garcia, Anselmo, Faurlin, Viola, Fabbrini, Formica. All.: Sannino.

Marcatori: 69' Barrientos, 95' Ilicic
Ammoniti: Donati, Dossena, Munoz (P), Spolli, Bellusci (C)
Espulsi: 95' Andujar

domenica 14 aprile 2013

Infortuni e sfortuna

I 26.069 spettatori che quest'oggi hanno affollato gli spalti del Barbera, hanno visto una partita dai due volti: ottimo la prima metà del primo tempo, poco bene la restante parte della partita caratterizzata da parecchia sfortuna.

Sannino opta ancora per il 3-5-2, confermando Donati al centro della difesa. Il Palermo è in vantaggio già al 5', dopo aver fatto capire, con un grande inizio, che la vittoria era il risultato che voleva: Ilicic scarica su Miccoli a ridosso dell'area di rigore, il quale fa la sponda ancora per lo sloveno che si libera dalla mercatura e segna di sinistro il suo ottavo gol in campionato. Poi ancora Ilicic e Miccoli tentano dei tiri per marcare la seconda rete della partita, ma nulla da fare. Il Bologna trova il pareggio a causa di un infortunio di Sorrentino che, ricevuto un passaggio volontario dalla linea laterale, si cala per prenderla con le mani ma poi si ricorda che ciò non è consentito dal regolamento e così va per intercettare la palla in qualche altro modo ma la stessa gli è già passata sotto il corpo per permettere a Gabbiadini un gol facile facile. A questo punto il Palermo accusa il colpo, non riuscendo più a concretizzare se non con un palo colpito da Miccoli che si esterno tenta di battere il portiere avversario dopo aver stoppato splendidamente la sfera.

Nel secondo tempo Sannino fa cambi solo in attacco, con gli ingressi di Dybala, Hernandez (al rientro dopo sei mesi di infortunio) e di Boselli (al posto di Rios, Ilicic,uscito per infortunio muscolare, e Miccoli) ma la gara non si sblocca.

TABELLINO
PALERMO-BOLOGNA 1-1

Palermo (3-5-2): Sorrentino; von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Rios (82' Hernandez), Kurtic, Garcia; Ilicic (56' Dybala), Miccoli (87' Boselli). A disp. Benussi, Munoz, Viola, Anselmo, Fabbrini, Faurlin, Nelson, Brichetto, Formica. All. Sannino.
Bologna (4-3-1-2): Curci; Garics, Antonsson, Cherubin, Morleo; Kone (38' Guarente), Khrin, Taider; Christodoulopoulos (63' Pasquato); Gilardino, Gabbiadini (71' Sorensen). A disp. Agliardi, Moscardelli, Motta, Abero, Lombardi, Riverola, Pazienza, Naldo, De Carvalho. All. Pioli

Arbitro: Doveri
Marcatori: 5' Ilicic (P), 17' Gabbiadini (B)
Ammoniti: Morganella, Ilicic, Donati, Aronica (P); Kone, Garics, Christodoulopoulos, Guarente (B)